Come potare la pianta di mirto?

Come potare la pianta di mirto?

Il mirto va potato 2 volte l’anno: a marzo, nel periodo della ripresa vegetativa si recidono alla base i rami secchi e si accorciano di circa 20 cm quelli troppo lunghi; in estate si effettua una seconda potatura per dare una forma armoniosa all’arbusto.

Quando si pota la pianta di mirto?

Programma di potare il mirto a fine inverno o all’inizio della primavera per ottenere le migliori fioriture estive. Potare prima che spuntino le foglie è utile anche perché riesci a vedere più chiaramente quali rami devi tagliare. Puoi rimuovere i fiori quando sfioriscono in estate, per favorire una seconda fioritura.

Come potare un bonsai di mirto?

La potatura di formazione si effettua durante il periodo di riposo vegetativo invernale (da dicembre a marzo). I tagli più grossi di 2-3 mm. si eseguono con la Tronchese Concava e vanno medicati con la Pasta Cicatrizzante.

Come fare un bonsai in casa?

Un bonsai può nascere sia piantando il seme che con il metodo della talea, un metodo di riproduzione e moltiplicazione delle piante che consiste nel prelevare uno o più rami da una pianta e metterli nella terra con l’acqua. Il periodo più adatto è quello primaverile.

Come si riproduce una pianta di mirto?

Mediante talea

  1. Taglia un ramo semi-maturo e senza fiori, quindi ancora un po’ verde.
  2. Metti il ramo in un vaso pieno d’acqua per qualche giorno, finché non iniziano a spuntare le radici.
  3. Trasferisci la talea in un substrato composto dal 50% di sabbia e dal 50% di terreno leggermente acido.

Come concimare la pianta di mirto?

Se assistita con acqua e concimazione organica, la pianta di mirto manifesta uno spiccato vigore vegetativo e produttivo. Il nostro consiglio, quindi, è quello di concimare almeno una volta l’anno la pianta con letame maturo, compost domestico o humus di lombrico.

Come fare un bonsai di mirto?

Indicazioni specifiche per la cura del mirto Bonsai

  1. Posizione: il mirto può essere tenuto all’interno ma ha bisogno di molta luce e aria.
  2. Annaffiatura: mantenete il pane radicale umido, non lasciatelo mai asciugare completamente, ma evitate anche eccesso di acqua.

Perché il mirto secca?

Queste piante hanno sempre bisogno di molta luce, soprattutto se vengono coltivate in casa. Se sono collocate a più di 30 o 60 cm da una finestra molto soleggiata, si sviluppano male. In ambienti dove l’aria è relativamente calda e secca il Mirto pianta perde le foglie facilmente.

Come dare forma ad un bonsai?

Quando si vuol dare una forma particolare a un bonsai, si pratica la legatura. Questa avviene avvolgendo del filo di rame al tronco e ai rami, pilotandone così la crescitasecondo una data curvatura, senza però stringere troppo per non bloccare la circolazione della linfa.

Quali sono i bonsai da interno?

Le specie da interno sono: i ficus (Ficus retusa/microcarpa, F. panda), l’olmo cinese (Ulmus parviflora), il pepe del Giappone (Zanthoxylum piperitum), Carissa macrocarpa, Carmona macrophylla, Sagerethia theezans, Schefflera arboricola, Murraya paniculata, i ligustri (Ligustrum), gli agrifogli (Ilex serrata, I.

Come seminare semi di mirto?

I semini di mirto sono contenuti nelle bacche e possono essere piantati in vaso o nelle apposite vaschette nere da vivaio. Il periodo giusto è la fine dell’inverno o l’inizio della primavera. Il seme non sempre germoglia, in particolare se vecchio, per cui si raccomanda di mettere più di un seme in ogni vaschetta.

Cosa si può fare con le bacche di mirto?

Le bacche si possono usare anche per un originale risotto oppure per preparare la confettura di mirto, ottima sia a colazione, sia da gustare abbinata a dei formaggi. Inoltre si possono sfruttare anche per preparare deliziosi cocktail o da mangiare con lo yogurt a colazione.

Qual è il periodo migliore per moltiplicare il mirto?

Il periodo ideale per moltiplicare il mirto attraverso la semina è d’inverno. È necessario interrare i semi tra dicembre e gennaio. Affinché la semina abbia successo bisognerà utilizzare bacche ben mature e seminarle subito dopo la raccolta ma questo metodo riproduttivo ha degli svantaggi.

Quando sono contenuti i semini di mirto?

I semini di mirto sono contenuti nelle bacche e possono essere piantati in vaso o nelle apposite vaschette nere da vivaio. Il periodo giusto è la fine dell’inverno o l’inizio della primavera. Il seme non sempre germoglia, in particolare se vecchio, per cui si raccomanda di mettere più di un seme in ogni vaschetta.

Come potare il mirto a fine inverno?

Programma di potare il mirto a fine inverno o all’inizio della primavera per ottenere le migliori fioriture estive. Potare prima che spuntino le foglie è utile anche perché riesci a vedere più chiaramente quali rami devi tagliare. Puoi rimuovere i fiori quando sfioriscono in estate, per favorire una seconda fioritura.

Come tenere il mirto in vaso?

Il mirto in vaso. La pianta di mirto si può tenere anche in vaso, rallegrando e profumando terrazzi e balconi. Per la coltivazione al nord Italia tenere il mirto in vaso è una buona soluzione, visto che permette di spostare l’arbusto in una zona riparata durante l’inverno, salvaguardandolo dal freddo eccessivo.

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